Grazie alla tecnologia con drone, è possibile, oggi, monitorare e interrogare il terreno, con lo scopo di ricavarne informazioni volte al miglioramento del raccolto e delle risorse.

COSA SIGNIFICA AGRICOLTURA DI PRECISIONE?

L’agricoltura di precisione è un’innovativa strategia gestionale delle coltivazioni che si avvale delle nuove tecnologie e delle più moderne strumentazioni; ha il principale scopo di eseguire interventi agronomici mirati, tenendo conto delle caratteristiche biofisiche e chimiche del suolo. La composizione del terreno, la sua tipologia, l’illuminazione e il microclima sono fattori variabili in un campo e spesso non sono né lineari né facilmente osservabili.

Su cosa si basano, quindi, le indagini effettuate con i droni in agricoltura?

L’agricoltura di precisione si basa sull’osservazione e la misura delle variabili quanti-qualitative che intervengono durante il processo produttivo. Dopo l’analisi dei dati, è possibile allora definire un sistema di supporto decisionale per l’intera gestione, così da ottimizzare i rendimenti in un’ottica più ampia di tipo climatico, ambientale, economico, oltre che produttivo.

L’impiego di droni per l’agricoltura funziona in questo modo: vengono montati dei sensori specifici per il rilevamento dei dati relativi alle colture; questi sensori non sono altro che camere multispettrali che riescono a registrare le radiazioni naturali – rilasciate e riflesse – dell’oggetto osservato o delle aree circostanti attraverso lo specchio elettromagnetico.
Il rilievo multispettrale da drone consiste nell’analisi delle condizioni di salute della vegetazione tramite tutte le immagini multispettrali acquisite a bassa quota e tramite la conseguente realizzazione di mappe geo-riferite che rappresentano in modo preciso e dettagliato, con scala colorimetrica, le condizioni della coltivazione.

La camera multispettrale presente sul drone acquisisce numerosissime immagini e riesce a catturare la quantità di luce riflessa dalle foglie nell’infrarosso; questa luce riflessa corrisponde a determinate indicazioni sullo stato di salute delle piante. Tramite il confronto di queste bande con gli indici di vegetazione, è possibile ottenere numerose informazioni sullo stato di salute delle piante, che elaborate nelle mappe tematiche, saranno utili per visualizzare parametri come vigore, resa, stress delle piante stesse.

I droni usati in agricoltura, tramite le mappe tematiche, permettono di ottenere indicazioni sugli interventi da fare, in modo mirato, sulle zone osservate; inoltre, le stesse mappe possono essere usare direttamente sui macchinari VRT (con tecnologia a rateo variabile), per interventi automatici, come le concimazioni o i trattamenti fitosanitari.

A COSA SERVONO I DRONI IN AGRICOLTURA?

Partiamo con il presupposto che le rilevazioni effettuate con i droni sono molto più precise rispetto a quelle satellitari o aeree; ed è proprio la precisione e l’accuratezza delle informazioni ricavate dall’ispezione che consente la riuscita di interventi ben mirati e la valutazione del giusto approccio verso la problematica riscontrata.

  • MAPPE DI VIGORE: le mappe di vigore sono mappe georeferenziate che riassumono tutti i parametri fondamentali per la valutazione dello stato di salute del campo. Danno una valutazione sul vigore della vegetazione, compresi il livello e lo stress idrico, la possibile presenza di malattie causate dall’attacco di fitopatogeni e, se presente, la carenza di nutrienti. Dalle analisi di queste mappe, è possibile identificare le mappe di prescrizione.
  • MAPPE DI PRESCRIZIONE: tali mappe indicano la quantità di input da distribuire sulle varie zone individuate e derivano dall’incrocio tra le analisi agronomica delle mappe di vigore multispettrali e l’analisi del suolo. Nel terreno vengono individuate delle zone omogenee dove distribuire quantità stabilite e ottimali di semi, concimi e prodotti fitosanitari. Le mappe di prescrizione in agricoltura sono realizzate anche per l’irrigazione e la raccolta e sono utilizzabili dai macchinari con la tecnologia VRT.
  • DETERMINAZIONE DEL CONTENUTO DELLA CLOROFILLA TOTALE
  • DETERMINAZIONE DELLA VARIABILITA’ DELLA RESA

VANTAGGI DELL’IMPIEGO DI DRONI NELL’AGRICOLTURA DI PRECISIONE

L’utilizzo di droni in agricoltura permette di ottenere una grande quantità di informazioni, a fronte a diverse esigenze, attraverso l’acquisizione di dati e mappe georefenziate. A differenze delle tecniche tradizionali, grazie ai droni non sono più presenti disturbi causati dal filtro prodotto dall’atmosfera e problemi di bassa risoluzione a terra che produce pixel in cui vegetazione, terreno e ombre possono falsare i dati.
Tutte le informazioni estratte possono essere essenziali per capire e valutare interventi specifici in un’ottica preventiva più che correttiva. Possiamo così riassumere i vantaggi:

  • Sostenibilità: grazie ai droni vi è un notevole risparmio d’acqua e un’ottimizzazione dell’uso di fitosanitari, pesticidi, semi e concimi
  • Rapporto qualità-prezzo: il prezzo dell’utilizzo di droni per l’agricoltura di precisione è estremamente vantaggioso
  • Interventi mirati: sono individuate precise zone o aree sensibili dove è necessario intervenire, con un ingente risparmio sulle risorse utilizzate
  • Riduzione delle tempistiche: l’azione dei droni è molto più rapida rispetto alle tecniche tradizionali, con un aumento della velocità nei processi fino a 40-60 volte.
  • Prevenzione: grazie ai dati rilevati è possibile ottenere un’analisi preventiva dei terreni analizzati per eventuali interventi.
  • Ottimizzazione: attraverso l’applicazione di tale tecnologia può essere raggiunto un alto tasso di efficienza produttiva e qualitativa delle colture.
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